Giorgio Faletti



…perché chi ammazza guadagna sempre più di chi muore ammazzato…

(Poi forse c’e un accenno, uno stimolo a pensare alla fantasia di sparizione, nasconde bene le cose che si veda che non ci sono, come quando la ragazzina diceva che era caldo e era meglio uscire con senza il maglione… L’eterna simpatia, i sorrisi perché si cerca sempre, non c’è verso. E cercando leghiamo con noi, alla vita, i fili del discorso. Una cordata. Tutti insieme anche se sembra uno dopo l’altro. Siamo un poco i piccoli uomini di Magritte, che spiovono in cielo e sembrano ‘accadere’ ed hanno pensieri differenti dentro il cappello nero. Indecifrabili. Leggeri. Respiri di una vita mentale che gioca con la gravita la luce e il buio. E rende vana la tristezza. Lasciando che si asciughino da sole le lacrime per i diritti offesi….)

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