Con i più deboli. In sequenza. Non in ordine di importanza. Non secondo i gradi di difficoltà. In simpatia. Alterne simpatie. Il mondo è un cocomero. La vita è sul piatto della frutta. Il marziano lunatico staziona sul prato di fronte a casa. “Sarò in grado?” continuamente mi chiedo. Sapendo di essere in debito a causa di un’infanzia svantaggiata. Con mia madre povera. Con un corpo di sale. Col mio amore chiuso nel pugno. Capace di scrivere solo variando i toni al medesimo tema appassionato. Visione di statue, di marciapiedi, del bianco di calce nel cratere di rena pulita, dell’inverno coi suoi finestrini di pioggia. Lo sviluppo nel corso di anni senza nessuno. Cosa impossibile ‘in teoria’ che determinò, al contrario, differenze di un certo riguardo. Che adesso sono oggetti preziosi nei cassetti di anfratti segreti delle casseforti dei bastimenti reclinati sul fondo dell’oceano. “Il contenuto del contenuto del contenuto”. Inconscio Mare Calmo. Scienza della memoria. Fisiologia del pensiero. Immodestia.
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