ottocento e più articoli


ottocento e più articoli


Posted By on Ott 20, 2014

….potremmo scoprire ricchezza e magnificenza nelle ottocento e più pagine scritte. Alcune solo disegni. Altre parole. Scritte, disegnate, decise, imposte senza alcun giudizio: “….poiché ho deciso di piacere a chi devo.” (è Antigone che sussurra… dal ventre di Sofocle…). Sfido la conoscenza. Evoco per indurre ipnosi che priva la funzione del pensiero di troppo pensarsi. Sfido alla trascuratezza di improvvisare per avere accanto solo le immoralità. Le belle immoralità mentre si dirigono al centro di piazze per niente democratiche dei mercati di dolci e seta tutto cucinato a mano. Tutto amando a memoria mando fuori certi sorrisi tanto per vedere se, anziano, potrei. Si sa mai, impazzissi a volerlo, un bacio anche io. Ricordo di aver compreso, fai conto ricordando il nome di una seducente compagna di studi, che seppure la volontà non viene cambiata, il disegno di una serie successiva dei segmenti che effettuano la circumnavigazione della figura, viene arbitrariamente variato, sempre, per un fine ulteriore, un suggerimento a cambiare il mondo. Forse, penso, per un altro universo ad esso parallelo, che da un punto sintomatico lo traversa e poi diverge portandosi una scia di numerosi nuovi oggetti di desiderio. “Al fianco tuo mi avrai”…. e poi addio. Ho scritto tante volte che è facile, possibile. Chiedendo comprensione. Ma chiedo perdono ché mi sono preso la briga di agitarmi sotto le coperte della forma accogliente di setting. Anni e anni di giuramenti di lavorare per sempre della mia vita. Che è breve tempo ma comunque un sacco di tempo che solo a chi resta legato non fa spavento.

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