sapere che non era un sogno, la bellezza

Posted By claudiobadii on Dic 6, 2017 |


“per gentile concessione”

da quando le cose si sono indirizzate diversamente ho cambiato le suonerie del mio telefono perché gli annunci sono importanti e ho messo loro ali agili e rabbuffi di una nevicata di piume in aria

non suonano acuti questi proiettili nuovi e scendono …sai la manna biblica …così tutti i giorni sui capelli e le spalle sui nostri scialli di lana al richiamo distratto o pieno di forza che annunciano

ci sono d’altronde cose di una bellezza insostenibile sono cose piccole e valgono solo per chi le può notare

è, quella capacità di notare le trascurate meraviglie, una cosa come una dittatura della sensibilità che divide l’umanità in due popolazioni di razze differenti e non si può farci niente e non si può negare

non saprei far altro per ricordare il cambiamento e dispormi al meglio che impormi questi modesti incisi musicali

tu stamani come un carillon natalizio che ruota in mente mi avverti che la banconota perduta ha dormito sotto la sciarpa sul divano e ora è con te salvata da una mia distrazione

solo ora che la piccola somma è in mano tua possiamo dire che non era distrazione ma un regalo un segreto tramandato perché fossi certa che evidentemente la notte non è stata un sogno