amori a distanza

Posted By claudiobadii on Giu 19, 2017 |


La ragazza spinge la carrozzina. È assorta sul figlio che ondeggia nel drappo della coperta. La relazione tra donna e bambino non si svolge su un volume di corpo solido, lungo nette linee di confine epidermico, ma in un’aria traversata dalle vibrazioni di fibre di un invisibile epitelio ciliato. L’amore a distanza, si sarà sperimentato, è respiro luce e voce, senza carezze. In più i neonati sono privi di rappresentazioni consapevoli di sé (e del mondo) a se stessi. Si può immaginare quindi che il pensiero del bambino, durante la passeggiata di stamani, consista in un costante misurare quelle variazioni di prossimità tra lui e la madre.