trenta anni di psicoterapia


oggi trent’anni fa


Posted By on Ott 18, 2015

Trenta anni oggi. Qualcuno ha ricordato. Nella strada di notte si è avvicinato. Sapeva di fumo e vino. Ci siamo lasciati andare trent’anni fa. Non potevamo fare diversamente. Istinto di morte e conoscenza camminavano come gendarmi che impedivano di andare nel paese di cuccagna. Essi ci protessero dalla degenerazione dell’uomo. Non è pericoloso che diventi lupo. Purtroppo egli sa diventare somaro per cui il disumano specifico dell’uomo è l’asino. Il disumano dell’uomo è il somaro nazista. Il banale offensivo che, anaffettvo e distratto sul proprio amore, passeggia all’infinito intorno ai bunker dei lanciafiamme.

L’homeless dal suo canto -e viceversa- ha idee di cartone. Scrive con pennarelli quasi estinti: “Ti amo, ricordo, era oggi.” Il senza casa è una bambola di pezza che era stata fatta a pezzi dall’amore potente dei ragazzini. Egli si posa come una farfalla nella discarica dei giochi dimenticati. Da un angolo dimenticato da dio di una via senza uscita del centro: con un filo di voce proclamo “A te che mi evitato la morte del ricordo: grazie!”

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