la donna di Modì
si aspetta se si sa aspettare e sale il fiato alla voce e il battito nel petto si acquieta
la strada scende nello stesso modo al fiume il fumo dal legno non accelera al cielo
ma io non torno mai uguale dal bosco insieme a te
si aspetta se si sa aspettare e a volte si diventa re regina gran comandante di guerrieri
si aspetta se si vuole e si inventa che il futuro sia destino
che il passato non conta e le azioni sono legate ai premi
e ci piace sorridere più che comandare al sommo della gloria
tu non sapevo chi fossi e ho fatto finta di conoscere la vita per poterti accettare
distrattamente anche tu hai fatto finta di credermi
non re non comandante
tu non regina
il sommo della gloria fu un incontro
non saprei dire la velocità con la quale arrivasti penso con quella del cervo
che non è quando corre per fuggire
ma quando compare ignorando l’arco disteso e la freccia
compare con un salto anzi dentro un salto compare
nasce dal salto agile e si presenta subito irrequieto
è la sua natura
l’attesa ha di fronte la velocità del cervo
si guardano come idee inseparabili
una coppia fortunata
un dire adatto
una incorruttibile definizione d’amore
si aspetta se si vuole e si inventa che il futuro sia destino
ma non uccisi il cervo
sprecai l’attesa
come uno che ne sa di più ed è superbo oppure sconsiderato e basta
evitai il sommo della gloria
mi nacque un sorriso come un figlio
evitamento e nascita messi al mondo nel bosco lontano dai sentieri
si aspetta se si sa aspettare e a volte si diventa re regina gran comandante di guerrieri
Io divenni padre di due gemelli profumati di terriccio castagne e foglie brune
Tu: tu sei scomparsa con la velocità del cervo
sparita – come si dice – di fronte all’attesa
con un balzo
secondo la tua natura.
22 ottobre 2010
Trasformazione….religione….identificazione…rapporti umani….amore…c’è di tutto in questa poesia…
Bellissima!!!
20 ottobre 2010
Bellissima ..,quel movimento..
19 ottobre 2010
claudio è bellissima, mi sono commossa, grazie
19 ottobre 2010
“si aspetta se si sa aspettare e sale il fiato alla voce e il battito nel petto si acquieta”…un po’ come quando si dicono i sogni….finisco di leggere e subito penso…l’immagine del gruppo!!!!