primo articolo del 2013, precisamente giovedì 3 gennaio

Posted By claudiobadii on Gen 3, 2013 | 0 comments


foto di Pierre Gonnard

foto di Pierre Gonnard

Stavolta non si tratta più di parole mie. La novità è una risposta della quale mi interessa quel fatto del nesso tra due scoperte come idea di una acquisizione. Un piccolo seme. Per chi ha curiosità varrà la pena verificare che prima ho lasciato il testo come commento nella sua interezza. Poi ho proposto un testo appena diverso. (…perché… beh non saprei, non penso ci sia una genialità in questa nostra ricerca e così dicendo sfido la falsità possibile di una modestia: il tempo non mancherà per schiarirsi la mente.)

La foto l’ho trovata come accade spesso di imbattersi in certe creazioni. Questa ha di straordinario ai miei occhi che è unheimlich (potremmo tradurre: sfamiliare). E’ assai adatta a proporre una ‘stranezza’ che in realtà è esclusivamente bellezza perturbante. Spero che l’autrice del commento concordi con la scelta. Foto simili possono essere trovate qui.

“Certamente c’è da essere sapienti e bravi, ci vuole un affetto scientifico se così si può chiamare. (….) il nesso tra due scoperte, quella della relazione tra spazio e tempo e quella della nascita, come se non fosse possibile andare avanti nella storia se non si fossero messe finalmente insieme. (…) una nuova scoperta. Nel rapporto terapeutico si scoprono poi cose nuove. Che hanno a che fare (ancora) con il primo anno di vita. A volte potrebbe accadere che escano fuori i nidi di vipere e che la ‘volontà’ non sia il mezzo sufficiente a giustificare ogni cosa, così come non è più sufficiente il conteggio di un tempo terapeutico perchè subito si rivela un tempo assoluto dove non si può ritrovare alcun evento. Gli eventi sono la nascita del blog e la sparizione di un lunedì. Da allora ci si rende conto (mi rendo conto vagamente) di aver chiuso gli occhi e di aver perduto la vita (normale). Mi dico che tutta una serie di incontri non sono stati per niente casuali. E tutto quello che si è fatto per non muovere un dito rispetto a questo si è scontrato mortalmente con qualcosa che ha impedito la ciclicità. Qualcosa si è imposto contro l’irrealtà di un tempo assoluto. E’ questo l’arrivo di un mercoledì. La chiarezza direi che è fondamentale. Poi c’è tutto il resto che va ancora scoperto e c’è da non sottrarsi al rapporto e alla vita.”

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