la donna di fronte a me a tavola in un secondo le linee dell’idea si affollano a sciami come un mare in burrasca e mi dico dovremmo alimentarci delle opzioni serali immagino che ci alziamo in silenzio dal tavolo all’ombra della minuscola cattedrale di marzapane e albicocche caramellate e subito si svanisce lei ed io nell’aria per essere avvinti molecolarmente in un unico velo di umidità che avvolge l’isola al parapetto la ragazza ed io è già avvenuto un accordo istantaneo è tardi opporsi all’antichità del Mar Tirreno