come scende la febbre

Posted By claudiobadii on Mar 21, 2013 | 1 comment


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Sintetizzare legami tra certi dati in una formula che esprime una ‘legge’ naturale è un processo meccanico. Ma non è affatto un processo meccanico quello di decidere se una data formula sia o non sia il tipo di formula che ci serve. Si trovarono verso gli anni tra 1930 e 1940 mezzi meccanici per lo sviluppo di sistemi matematici formali. Tali mezzi furono certe ‘macchine’ che dovettero aver funzionato prima della loro costruzione nell’ambito mentale. Türing era un logico.

La massima incompetenza è il mare che sprofonda sotto di me al semplice pensiero in questione. Pure le idee necessarie alla tenuta dell’edificio teorico sono intuizione, decidibilità, incompletezza dei sistemi, qualcosa nella mente che sta al di là della meccanizzazione.

Come raccontare l’eterno presente dell’identità non cosciente, il nastro ritorto della mente uguale al nastro dei tuoi capelli, nella mente il nastro ritorto avvolto stretto intorno ai tuoi capelli. Le cose più difficili da condividere sono quando non c’eri. Ora nel presente è viva la pretesa di farti partecipare alla vita prima di te. Volerti portare indietro per farti essere per sempre insieme a me. La macchina del sentimento funziona nella mente, è una macchina logica come è logico che io ti sia legato.

Esprimere con certe parole le cose ideate è un processo meccanico, la stimolazione del ricordo e dell’immaginazione sulle aree motrici del linguaggio e sulle aree dell’iniziativa a parlare e scrivere è pur sempre un processo meccanico di stimolo e risposta. Ma non ha le caratteristiche di tale riflesso tutto quanto serve a stabilire quali espressioni tra le molte che si presentano sia quella giusta. La logica della necessità di affermare che ti voglio nei ricordi quando non c’eri non ha alcuna giustificazione ‘logica’.

Non se ‘logico’ dove mantenere il senso di qualcosa che è inderogabile e conseguente secondo leggi di prevedibilità.

Non siamo una scienza esatta. È la mente aleatoria che ha costruito suoni linguistici corrispondenti al tentativo di calmare l’aleatorietà del mondo: questi suoni compongono la locuzione ‘Scienze Esatte’.

Ma io ora non sono altro che questo volere te nel tempo quando non c’eri. Questo è l’innesco della macchina. Visto come siamo leggeri nei pochi minuti che ci scontriamo gli sguardi al caffè ogni mattina ho scritto ‘la macchina di Türing’ quasi evanescente lasciando la preposizione DI come un disegno forte che unisce.

Per chiunque sia in grado di percorrere avanti e indietro le stanze preoccupato di non trarre da una giornata almeno una parola.

Senza di te

è passato

come scende

la febbre.

 

1 Comment

  1. Carino l’esperimento di Maxwell… “produrre una variazione di temperatura tra due corpi senza nessuna spesa di energia”…
    Un po’ come l’innata nostra capacità di generare avanzamenti termici e impulsi cerebrali senza alcuno spreco di energia aggiuntiva…
    L’investimento di un enorme successione di “forze” entra in gioco subito dopo quando i corpi e le menti agiscono per “approfondire” i giusti stimoli raccolti.

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