fondamenti

Posted By claudiobadii on Mar 16, 2012 | 2 comments


Sottolineo certe frasi o parole per mandare messaggi al futuro. Chi sarà che sfoglia il libro nel duemilasettanta.

Confermo con righe scure come parlare con la mia voce. La condivisione è risparmio come la poesia. Le cose pensate tue e mie poi un secondo e poi l’azione del dimenticare. Infine per sempre serbare la sensazione di accordo.  Il secco cresce sotto la convessità delle tegole di cotto. Asciutto terapeutico. Le condivisioni smagriscono l’eccesso. Si è vivi come lo svolgersi di un tema e il procedere di un tunnel sotto il mare. Leggo scavando con l’azione di una talpa meccanica. Schiarisco un testo ulteriore con la matita nera. Non troverò il tempo di imparare questa illuminazione. Il tempo è diventato fidarsi di sé e della potenza degli essiccatoi che investono il presente di umano interesse. La riga sottile orna il testo legandogli variabili ed indecifrabili affetti.  Alla percezione della tua figura grido. Metto il cuore sull’immagine. Mi persuado definitivamente che sempre è il tempo psicologico di noi.

Studiando ultimamente, cose non fondamentali, scopro che i fisici divenuti metafisici ci hanno lasciato il mondo in eredità. Non so pensare altro se non che gli affetti del soggetto, il pensiero del soggetto, si originano necessariamente dalla trasformazione fisica degli stati della biologia cerebrale. Le parole più belle tornando e ricadendo sulle nostre teste dopo essere state pronunciate cambiano ulteriormente la materia. Inducendo stati imprevisti. Parlandoti di noi sottolineo e sottraggo e vado avanti. La memoria silenziosa accantona. La coscienza conosce il gesto della mano sul foglio e la declamazione di intenzioni benevole a nostro favore. La coscienza ha il piacere della consapevolezza dell’alternarsi di condizioni di esistenza e d’amore. Le tegole cave del tetto offrono la pancia al sole. L’io non cosciente protegge le cose dimenticate. Esattamente il dopo di adesso. La certezza che esiste un seno.

 

2 Comments

  1. E’ vero…esiste un tempo psichico che è amore, nascita, trasformazione, non è misurabile, è quel tempo infinitesimale sufficiente a realizzare la consapevolezza della certezza dell’esistenza del Seno.

  2. Aaaaaaaaaaaaaah ma che bellezza questo bianco con i graffietti!!!

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