la vita sugli alberi (3)
…vedo le opalescenze sul muro e le travi alte del tetto attraverso i riflessi sulla calce bianca delle pareti che appaiono come fossero di un vetro limpido e la mia stanza è più bella alla luce del giorno e ne ricevo un ritorno benefico una specie di modesta felicità che risolve il mistero della presenza ora che il mondo fisico si mostra sotto l’illusione della luce che prende la forma della composizione delle cose e le alleggerisce penetrando nelle fessure della materia….
1 luglio 2016
Leggendo un libro”Breve trattato sulle coincidenze”( di Domenico Dara) mi sono soffermata sulle righe:”si comprese,e la comprensione,si sa,e’ in qualche modo una compromissione”.Comprendendo avviene una compromissione, variazione a “danno” si potrebbe pensare di un’intelligenza confusa, e principi prestabiliti aggiungo.
Il romanzo parla di un postino di un piccolo paese della calabria che, negli anni 60, consegna lettere…lettere scritte a mano, come anni fa’ ti scrivemmo noi e mi ritorna in mente quella lettera scritta sul balcone, di sera, in un’estate afosa, la commozione nello scriverla….commozione che spesso mi prende quando la comprensione sposta il tempo e lo spazio nella nostra mente e nei nostri rapporti, commozione che non e’ sempre o solo tristezza, e’ comprendere e copromettersi