“In Cerca Distratta Di Potenziali Amanti”
©claudiobadii
per
OPERAPRIMA

” macchie macchie grigie su fondo bianco una voce di fondo l’età che cammina l’età che cammina l’età che cammina tenendoti una mano tra i capelli e tu che abbracciando la bambina le baci lievemente la nuca che entra in un palmo di mano e con le due mani insieme puoi tenerla tutta in te la bambina tutta la bambina e intanto fare prove mentali di scrittura prove psicologiche di contrappunto intanto poi si esauriscono i tronchi degli alberi della pazienza e degli alberi della durata e si esauriscono le riserve delle viole del pensiero e si esauriscono i grani di sabbia sulla spiaggia e si placa il vento, e durevole ed eterna suona l’eco nelle valli tra le onde e sprizza l’acqua sul foglio bianco e bisogna descrivere come sia impossibile scrivere di qualsiasi cosa senza tralasciare quasi tutto e scrivere che l’invenzione del non cosciente -come oggetto che si possa dire– è inutilmente ed inefficacemente completata e adesso si può scrivere ‘non cosciente’ …. eh si ma però non è il ‘non cosciente’ a guidare una sapienza sul ‘non cosciente’ neanche quando si scrive ‘non cosciente’ e non è il ‘non cosciente’ ciò che possiamo circondare e mettere con le spalle al muro e al contrario siamo noi con il misterioso fenomeno di un’ombra che sta tra noi e il sole di fronte a noi ed è la ridondanza il contrappunto senti? e, senti, davvero! tu dovresti andare a cercarti la musica, tu dovresti andare a fare scorta, dovresti andare a fare scorta di me trovando i soldi nella tasca della bella borsa colorata, trovarti i soldi per acquistarmi e ripormi accuratamente insieme ai generi coloniali nel sacco ecologico per alimenti che porti con te durante le traversate del supermercato in cerca distratta di amanti potenziali e dei loro sguardi accuratamente rivolti al tuo seno e al tuo cuore tenero così sensibile all’ammirazione “