Che bei disegni. Quelle palle di ombra colorata e le linee sottili mi ricordano L’Illusionista di Chomet, ossia tutta una serie di intense emozioni espresse con il massimo di contenzione nell’uso delle parole. La vita stessa è un gesto che dà colore allo sfondo sul quale ci si muove. Tristezza è quando abbassiamo lo sguardo e i margini della vista sfocano verso il nero. Il ritiro è la stabilizzazione dello sfondo, i cui colori si asciugano, permettendoci di andarne a fare parte ed essere sfondo, noi stessi, per chi ci ama.
Lalla Di Lorenzo
20 settembre 2014
diluire con l’acqua, il colore, il nero e il rosso creano immagini limpide sovrapposte senza farle amalgamare in un unico colore mi fa penare che la mano è abile ..un piccolo Chapline ,poggiato sul su un bastone con rifrazioni di colori diversi che danno il senso di varie inclinazioni .l’immagine in movimento ,come le foto.E’ un piccolo universo che gira intorno all’immagine centrale, come la luce che avvolge il corpo e ne da varie posture..e da vita al movimento ..Si comprende tanto da come una persona si pone,il suo sentire di quel momento,a grandi linee naturalmente. Il corpo non può nascondere a lungo ciò che è trapela in un scatto tutti diversi ma hanno una stessa origine, matrice.. nella notte la luce è un gioco di ombre cinesi artificiali e senza calore, diverso .Pensavo l’ombra del tuo sguardo è una cosa improponibile nella sua rappresentazione eppure la potremmo raffigurare , x come la sento io in un sovrapporsi di varie foto …l’occhio non è fisso,il tuo attento inquieto e vigile..eppur dovrò viver senza…un mutamento nella crescita..?
alessia
19 settembre 2014
In equilibrio al triangolo del bagliore .tempi moderni!
Gianfranco
18 settembre 2014
Le parole sono importanti, ma a volte solo un disegno o solo una musica riescono ad arrivare dove mai nessuna parola potrebbe. Musica e disegno non solo parlano, ma soprattutto danno colore e calore.
GRAZIE
26 settembre 2014
Che bei disegni. Quelle palle di ombra colorata e le linee sottili mi ricordano L’Illusionista di Chomet, ossia tutta una serie di intense emozioni espresse con il massimo di contenzione nell’uso delle parole. La vita stessa è un gesto che dà colore allo sfondo sul quale ci si muove. Tristezza è quando abbassiamo lo sguardo e i margini della vista sfocano verso il nero. Il ritiro è la stabilizzazione dello sfondo, i cui colori si asciugano, permettendoci di andarne a fare parte ed essere sfondo, noi stessi, per chi ci ama.
20 settembre 2014
diluire con l’acqua, il colore, il nero e il rosso creano immagini limpide sovrapposte senza farle amalgamare in un unico colore mi fa penare che la mano è abile ..un piccolo Chapline ,poggiato sul su un bastone con rifrazioni di colori diversi che danno il senso di varie inclinazioni .l’immagine in movimento ,come le foto.E’ un piccolo universo che gira intorno all’immagine centrale, come la luce che avvolge il corpo e ne da varie posture..e da vita al movimento ..Si comprende tanto da come una persona si pone,il suo sentire di quel momento,a grandi linee naturalmente. Il corpo non può nascondere a lungo ciò che è trapela in un scatto tutti diversi ma hanno una stessa origine, matrice.. nella notte la luce è un gioco di ombre cinesi artificiali e senza calore, diverso .Pensavo l’ombra del tuo sguardo è una cosa improponibile nella sua rappresentazione eppure la potremmo raffigurare , x come la sento io in un sovrapporsi di varie foto …l’occhio non è fisso,il tuo attento inquieto e vigile..eppur dovrò viver senza…un mutamento nella crescita..?
19 settembre 2014
In equilibrio al triangolo del bagliore .tempi moderni!
18 settembre 2014
Le parole sono importanti, ma a volte solo un disegno o solo una musica riescono ad arrivare dove mai nessuna parola potrebbe. Musica e disegno non solo parlano, ma soprattutto danno colore e calore.
GRAZIE