2 Comments

1. alessandra d.

   19 ottobre 2014

   dissi.si dice sempre .. ‘ prima che giorno si faccia ti ( vi ) racconto la notte ‘ . così , a giri concentrici , nuclei gravitazionali, ricamiamo il giardino con la vita. . con la vita allo scoperto . ‘ avventurose peripezie ‘ lungo la strada ,sempre in cerca di giacigli migliori. e a mille , fiori e gocce di feconda rispondenza , arriviamo alla piazza , al centro..alla ‘ trasformazione di forma del nostro pensare ‘ :
   ed è subito il profumo preferito. i rivestimenti di legno chiaro, i tappeti pregiati ,i tessuti .. quel filo ..e.. andiamo..
   .. torniamo ..

   questo il profumo del mio sognare.quel filo..

2. alessia

   19 ottobre 2014

   Il mare lo aveva conosciuto “andando per mare” il resto del mondo attraverso l’immaginazione.Camminava su tappeti di legno bagnato in alte foreste piovose ,quelle arie umide che spettinano i capelli sudati.I profumi dei luoghi7 vissuti li teneva in un sacco di canapa con un punto disegnato sopra col legno ner@.