la sedia dell’olandese

Posted By claudiobadii on Set 28, 2010 | 3 comments


la sedia dell’olandese

(ogni ordine è una preghiera certi ordini sono suppliche altri sgangherati cancelli cigolanti dʼun lager di sogni morti altri promesse altri ancora implorazioni solo pochi un comando e più sono gridati più nascono da un terrore pari a quello che suscitano…. ma scendendo di tono e sussurrati svolgono il tema del tempo e del desiderio)

ʻsieditiʼ disse io mi sedetti al cospetto di quanto era già nella sua mente e nella sua mente il pensiero vivo seppure a me sconosciuto era già il dopo

il futuro dellʼamore è lʼaltro che ci sta di fronte e così lʼamore è quello che lʼaltro si aspetta da noi e quello che lʼaltro si aspetta da noi siamo noi nellʼaria tersa del suo desiderio

desiderio è il pensiero coraggioso di un dopo possibile che fonda la cittadella di domani con pietre chiare tutte diverse

lʼamore è un comando una preghiera una supplica che viene da un tempo anteriore che potrebbe anche essere

e siccome richiede la pazienza splendente di mille attimi al cospetto del desiderio lʼamore ha una assoluta competenza rispetto alla fondazione del tempo

e la pazienza splendente è concepibile come realtà di opposizione al giudizio

e la realtà di opposizione al giudizio deriva come conseguenza dal restare mille volte al cospetto di lei

nellʼaria tersa della distanza che ci regala e ci sottrae lʼaltro innamorato che amiamo si svolge la contrattazione disinteressata di una dialettica irrazionale

alla fine della quale non risiede una ulteriore definizione dʼamore ma la caparbietà dellʼazione del prendere residenza in un tempo nuovo

è una mano umida di lacrime prendere residenza nel tempo nuovo

è il saluto di una mano imbiancata dal lavoro che accetta il regalo scabroso del dopo il cui fondarsi sta negli attimi del desiderio

è lʼaddio di una mano che ha finito il proprio compito a chiamare il nostro nome dalla città della di pietre chiare dove il desiderio ci aveva spinto armi e bagagli e la vita intera

ero certo che il compito della mano non doveva essere stato soltanto di distruggere o costruire ma anche quello di serrare con movimenti capaci tutti quanti i lucchetti della disillusione

le parole nella mente le une addosso alle altre svolgevano il loro compito

mani di sconosciuti spingevano uno che dovevo essere io in bilico tra due valige traboccanti di sicurezze

uno spaventapasseri di città che non sa più incutere timore neanche per fortuna a se stesso

le mie camice più belle un poco strapazzate da una frettolosa allegria mi appaiono come le ore di libertà di un clown distratto

ho un clown nella valigia in questo tempo un clown che si addormenta e al risveglio dice “…. volto di donna… “

dice che non è un volto di donna non vi illudete dice ʻ…non è volto di donna è il mio nome…ʼ e non dice il suo nome

per conto mio mi sono messo a sognare quella sua convinzione

e così notte dopo notte sogno la testardaggine del clown che il volto di donna ricordato al risveglio sia il suo nome

mi sono trovato mille volte al cospetto dellʼaltrui desiderio mille volte innamorato di chi mi amava restavo in silenzio al cospetto del dopo

scoprendo che al dopo si arriva attraverso lʼaria tersa di una differenza irriducibile

al dopo ci spinge  – armi bagagli e la nostra intera vita –  il desiderio altrui

problematico era sempre il restare sul confine del tempo inaugurato dal desiderio forse avrò realizzato inconsciamente la convinzione testarda di un clown distratto

forse sognavo il volto di donna ma ricordavo solo di aver sognato il mio nome e non mi prese mai lʼamore per la ʻfiguraʼ

rimasero possibilità indefinite perché lʼassenza della figura lasciava libera lʼimmagine del movimento dinoccolato di un pagliaccio colto nelle sue ore di libertà

in questa libertà che non è riposo una figura un volto e una diversa bellezza tracciano un limite alla paura

3 Comments

  1. Io non vedo “ingenuità” importanti.Il sito è chiaro ed elegante.Hai fatto un buon lavoro come era da aspettarsi.
    Stasera ho fatto parecchie cliccate. Ti prometto di farci qualche passata tutti i giorni. Anche per leggere e partecipare è ovvio.
    Buonanotte!

  2. @Claudio
    Il sito è costruito bene .Mi piace. Secondo me il fatto che sia chiaramente leggibile è la cosa più importante.
    Alcuni link del Blogroll sono inutili e possono distrarre dall’esplorazione del sito ( quelli che riportano a come creare un blog) ma forse sono obbligatori . Non so
    Il security code a me personalmente fa impazzire perchè a volte non è chiaramente leggibile. Non ho ancora capito a cosa serve.
    Ho fatto un controllo con il W3C validator che è un servizio di validazione dei siti. Ci sono tre errori che però sinceramente non saprei come correggere.E’ da studiare.
    validazione

  3. “il futuro dellʼamore è lʼaltro che ci sta di fronte e così lʼamore è quello che lʼaltro si aspetta da noi e quello che lʼaltro si aspetta da noi siamo noi nellʼaria tersa del suo desiderio”
    ecco perchè a volte non funziona l’amore. mi chiedo se è amore ciò che l’altro si aspetta da noi oppure ( ma perchè ci è stato insegnato ) se è amore quando accettiamo l’altro per ciò che è senza aspettarsi niente. A volte l’immagine che ti fai di una persona amata per qualche motivo si rompe. In quel momento si rompe l’amore? E’ così fragile? Mi sa che non ci ho capito niente,,,

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