mondo di Anna

Posted By claudiobadii on Gen 12, 2014 | 2 comments


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MONDO DI ANNA
©claudiobadii

(Anna posta questo commento che non può restare un commento. Mille grazie.)

” Il gaelico irlandese è lingua complessa e misteriosa, dai suoni ancestrali e melodici. Viene caparbiamente conservata da una nazione indissolubilmente legata alla propria terra di torba, che fa i torrenti di scure schiume, che poco genera, ma tutto conserva. Parlata correntemente da uomini che hanno scelto di non abbandonare una manciata di piccole isole brulle e ventose, ultimo baluardo delle terre anticamente note, lanciate contro gli abissi atlantici. Come se il proprio idioma fosse il loro silenzio verso il resto del mondo. Una nazione che tiene perennemente accesa una candela ad una finestra di Dublino, per indicare ai propri figli sparsi nel mondo la strada per tornare. Per la certezza che deriva dalla loro assenza. Secoli fa una ragazza irlandese, in piedi contro il vento su una scogliera a picco sull’Oceano, avvolta da onde di erba smeraldina, cantava del suo amore partito per una guerra. Cantava la certezza del suo ritorno, e con gli arabeschi di una lingua antica ne decorava l’assenza. Si può amare senza un oggetto d’amore e si può amare il suono della lingua di un popolo che ancora costruisce i cerchi delle fate. “


” (Questo brano è un Aisling tradizionalmente cantato nei pubs al momento della chiusura, quando il gestore tenta di chiudere e gli avventori, per bersi un ultimo bicchiere, la cantano con un misto di tristezza e malinconia e così facendo brindano alla salute di chi è lontano!) “

 

2 Comments

  1. Slàinte Mhaith!

  2. Cheers, Anna!

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