perché poesia

Posted By claudiobadii on Gen 6, 2012 | 1 comment


perché solo questi modi di scrivere tengono insieme l’umanità del pensiero che resta linguaggio nonostante tutto; e perché da un poco penso che si debba riuscire a rappresentare la coralità qualsiasi cosa voglia significare; e perché credo che il coraggio non ci se lo da da soli quasi mai e non è strano -riflettendo- capire che spesso l’illogicità e l’ingiustificabilità ne sono fonti ricchissime; e perché sento una imposizione ad un verso delle cose come un’etica che orienti le preferenze proprio come orienta l’inclinazione del tuo sguardo quando mi vedi arrivare e organizza la piega del sorriso quando sulla spiaggia si capisce che quel puntino laggiù vicino alla casa rossa sarà senz’altro il gelataio che viene piano ma inarrestabile a salvarci dalla morte certa; e perché mi auguro che ora capirai perché piangevo quando lessi queste poesie: avevo solo il sapore della dolcezza sulle labbra per capire come ci si scontra con tutto quello che continua a non andare come dovrebbe. forse leggerai come leggevo io così diverremo uguali e smetterò di perseguitarti con il mio desiderio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 Comment

  1. e certe volte sempre voglio impormi questo pensiero: non si finiva non si finisce non si finirà di essere puntuali ai crocicchi come ci si fosse accordati. che non è. eppure.

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