quasi più mondo

Posted By claudiobadii on Mar 13, 2011 | 1 comment


quasi più mondo

Non è quasi più mondo né quasi più tempo qui. Semplicemente qui è quasi il non essere. E’ un orrore qui. Un orrore politico. Un orrore estetico. Un orrore linguistico. Un orribile generica approssimazione. E tutti credono di nominare tutti questi tipi diversi di orrore con distacco.

Le rose puntute, i fragili sogni in pasta vegetale, la tua pelle -che potevo ferire- come possono essere dette, qui? Da questa indescrivibile abissale distanza ti parlo. Ma, certo, anche da una inquietante prossimità all’oggetto della mia preoccupazione.

Qui si dice l’orrore con toni casti e spudorati. In notti delicate – nelle loro manifestazioni di temperatura e colore – certe denuncie risultano contraddittorie. Si rischia di legarsi irreparabilmente all’oggetto odiato, se non si riesce a isolarne la caratteristica nella mente.

Ho scelto una canzone.

1 Comment

  1. le immagini cambiano lentamente ora questa foto l’associo ad un pomeriggio domenicale,il cinema stella la ragazza che ciondola dalla barca sorridente..tu cercavi le mie mani e avevi gli occhi pieni di lacrime …la purezza del mio amore era come il sorriso della ragazza ignara del suo destino.Stupido stronzo uomo posso danzare nell’aria senza che la tua vilta’ mi trafigga..

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.