un ritorno

Posted By claudiobadii on Ago 31, 2016 | 2 comments


7/9/2016

7/9/2016

Primo pensiero. Le parole vita e amore sono tornate insieme senza preavviso. Il sogno portato alla coscienza come pensiero della veglia fa della vita senza amore, che è ciò che non deve accadere, la verità di un pensiero cosciente irreparabile. L’attività mentale della veglia senza le barriere del sogno fa una coscienza incorruttibile ma la veglia cerca di essere quanto, priva dell’ombra del sogno, non può essere: il garante della verità.

Secondo pensiero. Il benessere di una possibile onestà sociale diffusa viene irriso come un’utopia. Nello stesso modo la gioia di un amore è solo fortuna. L’onestà come qualità interna di un altro, che sarebbe la possibilità di lasciarsi andare tra le sue braccia senza la certezza di essere uccisi, resta una vaga aspirazione. Il suo accadere una fortuita coincidenza.

Terzo pensiero. Le parole realtà psichica, così belle se alleate, una volta separate restano dissonanti e opposte perché si pensa che psiche sia spirito e realtà sia cosa macroscopica.

Conseguenze transitorie. Noi da sempre stiamo in mezzo tra sogno e veglia. Da sempre abbiamo esclusivamente risvegli confusi e sappiamo di essere, per questa mancanza di limiti, una specie a rischio.

2 Comments

  1. per il secondo pensiero:
    quando non hai voglia di misurarti, quando è più facile vivere di altro o credi che tutto ti sia dovuto allora diventi volpe ed il resto è l’uva. Si preferisce quello che miseramente si crede più falice, senza aver mai tentato neanche un momento di assaggiare il gusto di aver acquisito la capacità di esistere davvero………come “realtàpsichica”

  2. La fantasia di un rapporto appagante viene vissuta come pornografia del pensiero. Immagine oscena di pretesa astratta, invadente.
    Ma le fondamenta dei rapporti duraturi non lasciano scampo: il meglio, o niente.

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